Il serpente

Secondo l’induismo, la kundalini è un concentrato di energie primordiali divine. Questa energia all’origine della creazione, è simboleggiata con sembianze di un serpente. Quando il serpente di fuoco della kundalini (energia sessuale creatrice) si risveglia, si arrampica e si avvolge lungo l’albero vertebrale aprendo al suo passaggio i centri di forza o chakra, illuminando la coscienza e favorendo perciò una piena partecipazione dell’uomo alla vita cosmica e all’atto sessuale.
Nella narrazione biblica della Genesi, il serpente è il personaggio centrale della scena che causò la cacciata di Adamo ed Eva dal Giardino dell’Eden dando inizio al peccato originale (ma si trattò veramente della mela che Eva mangiò ed offrì in seguito ad Adamo il “frutto proibito” che dette inizio al pellegrinare dell’Umanità sulla Terra?). Comunque sia, sembra che ancora prima della Bibbia si attribuisse al serpente il ruolo di malefico seduttore. Infatti, nell’antica Babilonia, il serpente era già considerato un’incarnazione del male e delle forze oscure vitali che potevano essere tanto creatrici quanto distruttrici.
L’Enuma Elish, il grande poema babilonese della creazione del mondo, ci narra la storia di Tiamat, la Madre che generò il mondo e gli dei, simbolo delle acque primordiali da cui è nata tutta la vita. Tiamat, era rappresentata da un grande serpente ed incarnava nello stesso tempo le forze della creazione e della distruzione generando sia esseri divini che mostri.
Il dio egizio Thoth l’Atlantideo che gli antichi greci chiamarono Ermete Trismegisto (il tre volte saggio), padre dell’alchimia, della medicina e della scrittura, usava la simbologia dei due serpenti intrecciati intorno a una spada che prende il nome di Caduceo per rappresentare la guarigione. La fusione di queste due energie maschile e femminile rappresentate dai due serpenti, produceva l’energia unica quindi, divina. Ancora oggi, il Caduceo è il simbolo della medicina e della farmacologia che rappresenta appunto la guarigione.
Inoltre, il Caduceo veniva rappresentato anche sui monumenti egiziani: astronomicamente la testa e la coda dei due serpenti rappresentavano i punti dell’eclittica in cui il Sole e la Luna si incontrano quasi in un abbraccio definendo i solstizi d’estate e d’inverno. Anticamente (e credo ancora oggi), dal veleno dei serpenti si producevano medicine molto potenti. Per questo motivo il serpente assume il significato della “trasmutazione”, “trasformazione” e anche “guarigione”, perché permette di trasmutare tutti i veleni siano essi mentali, fisici, spirituali o emotivi.
origine di una rivelazione, di una crisi o di una presa di coscienza, di un risveglio o di una liberazione delle pulsioni istintive e sessuali.

Sognare di avere un serpente vicino che cerca di mordermi

Ernesto scrive:
occhio, ho visto un grosso serpente che con aria minacciosa si ergeva con tutta la sua potenza verso la mia direzione cercando di mordermi. Preso dal panico, lancio contro di lui il bastone dandomela a gambe. Cosa potrebbe significare?

Risposta:
Il bastone che lei usa per difendersi dai pericoli dei serpenti, oltre a simboleggiare uno strumento fallico, simboleggia anche il bisogno di certezze a lei necessarie nell’affrontare la vita. Nel sogno che lei descrive, il suo percorso è quello di una persona prudente, che conosce l’esistenza di certi pericoli ma fa in modo di non incontrarli. Purtroppo, quando si trova faccia a faccia con il suo “mostro”, si libera immediatamente del suo bastone lanciandolo verso di esso fuggendo via sentendosi minacciato. Forse lei nel suo rapporto ha bisogno di un cambiamento e non ha il coraggio di confessarlo a se stesso?
Secondo la Smorfia, il numero 31 è associato al serpente che morde e preannuncia ricchezza. (Secondo la Smorfia però……).

Sognare di calpestare un serpente 

Laura scrive:
Circa un mese e mezzo fa, mi trovavo in Thailandia in viaggio di nozze. Durante la notte, ho avuto il seguente sogno:
Camminavo nelle strade di un villaggio che apparentemente mi sembrava consono al luogo in cui mi trovavo. Improvvisamente mi accorgo che stavo mettendo i piedi su un serpente assopito proprio al centro della strada. Mi ritraggo inorridita e mi sveglio con un senso di paura ma ribrezzo insieme.

Risposta:
In alcune iconografie della religione cattolica, viene raffigurata la Madonna mentre calpesta un serpente. Fare un simile sogno in un momento particolare di cambiamento nella sua vita, (lei scrive che si trovava in viaggio di nozze), secondo me è significativo. Dovrebbe cambiare il concetto che lei ha del sesso e coniugarlo in modo da renderlo accettabile a lei stessa anche in chiave religiosa senza doversene sentire spaventata o addirittura sporca. L’incontro frontale che lei ha con il serpente “assopito”, è un diretto messaggio che il suo inconscio le trasmette per risvegliare certe energie in lei “assopite”.
Secondo la Smorfia, i numeri 69, 89, 90 sono associati al serpente che induce alla prigionia anche in senso morale ed emozionale.

autrice: Manuela Mariani