Previsioni Astrologiche 2015

arieteARIETE (21 MARZO – 21 APRILE)
E’ uno dei segni favoriti , con Giove e Saturno in aspetto armonico, anche se, come accade da qualche anno l’Ariete, vive non facili e impegnativi cambiamenti ed è, insieme a Bilancia Cancro e Capricorno, una delle energie chiave del rinnovamento di questa epoca, per la presenza di Urano nel segno, in quadratura a Plutone in Capricorno. Giove nel 5° campo, in Leone, esprime grande vitalità, creatività, bisogno di mettersi in luce. Voglia di innamorarsi, desiderio di allargare la famiglia, quindi possibilità di gravidanze, soprattutto per i nati dal 2 al 12 aprile. Giove retrogrado da dicembre 2014 fino all’8 aprile 2015 potrebbe frenare le aspettative . Se si è manifestata la possibilità di un amore o di una gravidanza o anche di un qualche progetto che tarda a concretizzarsi, dovrete aspettare che Giove riprenda il suo moto diretto. Il lavoro bene, soprattutto da agosto in poi, quando Giove entrerà in Vergine.
Saturno in Sagittario nel campo 9 , favorisce gli studi e le attività di ricerca. Possibili attività con l’estero o con persone straniere  soprattutto per i nati di Marzo.  Si intensificano  gli interessi nel campo della Psicologia, Filosofia, Religione e Lingue Straniere.
Urano continua a rivoluzionare la vita della seconda decade, portando improvvise novità, cambi repentini, come se il futuro si concretizzasse all’improvviso. Una parte di noi, imprevedibile e sorprendente, potrebbe risvegliarsi. La presenza del Nodo Sud può favorire incontri Karmici o riproporre qualche situazione del passato, soprattutto quando Venere e Marte incontreranno Urano tra il  1 e il  15  Marzo, mentre nel mese di Giugno, grazie alla congiunzione tra Giove e Venere, potrebbe crescere il bisogno di vivere una storia d’amore straordinaria, quindi possibilità di nuovi incontri o di riallacciare vecchie conoscenze, vedendole e vivendole sotto una luce completamente nuova.

toroTORO (21 APRILE – 20 MAGGIO)
Questo segno che sta soffrendo dal 2012 per l’opposizione di Saturno e dall’estate 2014 a causa della quadratura di Giove, comincia l’anno con una certa prudenza, anche perché gli anni appena trascorsi non sono stati facili, diversi problemi con la propria famiglia di origine o con il proprio coniuge o riguardante la ristrutturazione della casa, hanno assorbito molte energie.
Dapprima Saturno esce dall’opposizione, facendo tirare un bel sospiro di sollievo,  per riaffacciarsi con un colpo di coda, solo per i nati tra il  19 e il 22 maggio, nel periodo giugno /settembre. Giove continua la sua quadratura dal Leone, esortando a non contare troppo sulle apparenze e consigliando di abbandonare atteggiamenti che enfatizzano esageratamente l’ immagine esteriore e le questioni materiali, a discapito della sostanza.
La situazione diventa molto più gradevole da agosto in poi, con l’ingresso di Giove in Vergine, che migliorerà il tono della vita domestica, esalterà il bisogno di godere delle piccole piacevolezze della vita, che per questo più leggero atteggiamento, diventa decisamente più facile.
Saturno in Sagittario potrebbe mettere l’accento su questioni di tipo patrimoniale e legale, interessi finanziari legati a proprietà’ immobiliari. Molti possono raccogliere frutti di anni di studio e concretizzare un obiettivo a cui aspiravano da tempo, specie i nati in aprile. Quindi una situazione in alleggerimento con qualche strascico la prima parte dell’anno, poi, dall’11 agosto con Giove in Vergine, si finisce l’anno alla grande anche in amore, si alleggerirà il peso dell’impegno riscoprendo piaceri, gratificazioni e godendo di una visione  positiva della vita, che favorirà nuovi incontri, conoscenze utili e benefici finanziari. Per il Toro è sempre consigliabile prestare particolare attenzione all’alimentazione e seguire un sano stile di vita, per non incorrere in problemi di peso o di sovraccarico di grassi nel sangue o intossicazioni epatiche.

gemelliGEMELLI (21 MAGGIO – 21 GIUGNO)
Elettrizzati da Urano in Ariete dal 2009 e da Giove in Leone dal 2013, i nati di Maggio hanno vissuto dei grandi  cambiamenti e un rinnovamento profondo. Grande maturazione e grande crescita negli ultimi anni, come se fossero improvvisamente “lievitati”. Ancora non è finita e ora tocca ai nati dal 1 al 12 giugno fino ad agosto, e poi i nati dal 13 al 22 fino alla fine dell’anno.
Nettuno sta interessando la prima decade ma tutti i Gemelli si stanno sentendo strani, un po’ alla deriva e molto confusi. Tanti cambiamenti si stanno verificando nella loro vita: lavoro, casa, rapporti personali. Sono tirati tra il senso di responsabilità, il bisogno di stabilità e di sicurezza e la paura di crescere e di perdere la caratteristica incoscienza e spensieratezza. Saturno da dicembre si opporrà alla prima decade fino a giugno… si dovrà scegliere, essere lucidi mentalmente, precisi e rigorosi. Tutte qualità molto lontane dalle caratteristiche di questo segno. Soprattutto i rapporti di coppia sono quelli interessati da un inizio di malessere. Trascinati lontano dalle emozioni  nettuniane molti gemelli hanno bisogno di innamorarsi e di  vivere situazioni romantiche, ma possono diventare facili vittime dell’illusione e della confusione, dovranno perciò fare i conti con le conseguenze dei propri comportamenti. Quindi ai nati di maggio viene richiesta riflessione, ponderatezza e attenzione.
I nati in giugno, trascinati dalla potente furia di Urano sono lanciatissimi, irrequieti, bisognosi di buttarsi a capofitto in situazioni nuove e a misurarsi con persone e mentalita’ diverse. Giove dall’11 agosto in quadratura in Vergine può mettere al centro le questioni legate alla casa, alla famiglia, ai genitori e alle questioni domestiche. Possono esservi divergenze di tipo patrimoniale o legale o contrasti di tipo burocratico. La prima parte dell’anno quindi è in maggiore fermento, più irrequieta, mentre nella seconda Saturno Nettuno e Giove invitano a ritirare l’energia all’interno, a essere piu ponderati e meno incoscienti, ma anche fiduciosi nelle proprie capacità. Fiduciosi ma con senso di responsabilità su ciò che conta e a cui si da valore, alle proprie priorità. Attenzione a non perdere la bussola di questo fondamentale orientamento! Una volta chiariti i punti fermi, i pilastri della propria vita, non c’è rinuncia, non c’è sacrificio ma solo libera scelta e… spensieratezza!

cancroCANCRO (22 GIUGNO – 22 LUGLIO)
Insieme ad Ariete, Bilancia e Capricorno è protagonista a causa della configurazione astrale tra Urano in Ariete (dal 2011) e Plutone in Capricorno (dal 2009). Questo segno lunare, intimo, sensibile ma coriaceo, resistente, forte del suo passato e delle proprie radici, è al centro di un grande processo di trasformazione che lo sta facendo uscire allo  scoperto. Urano nella 10^ casa solare sta facendo emergere le qualità nascoste di questo segno, che finalmente trova il coraggio di esporsi  e di mettersi in gioco. L’anno scorso con Giove in  seconda casa aveva ecceduto a tavola con conseguenti ripercussioni su fegato stomaco e intestino. L’ingresso di Saturno nella sesta casa solare inviterà alla moderazione e ad acquisire una disciplina interiore nel proprio stile di vita. Darete maggiore importanza al corpo, alla salute e all’immagine, con un occhio curioso anche alla medicina alternativa.
Con l’ingresso di Giove in 3^ casa, dall’11 agosto in poi, saranno favorite le attività  politiche, le trattative sociali e commerciali, le questioni scritte, mentre si amplificherà la vostra dialettica e capacita’ oratoria. Saranno favoriti i viaggi e gli spostamenti, soprattutto di lavoro. Anche il trigono di Nettuno, soprattutto per i nati della prima decade, favorisce i viaggi, i rapporti con l’estero, mentre molti potranno essere attratti da sistemi di pensiero, filosofici o psicologici alternativi. Potrebbe affacciarsi il desiderio di una analisi interiore, spirituale e il bisogno di aiutare gli altri, di dedicarsi ad attività di sostegno o di volontariato, o genericamente di dedicarsi con più impegno nel campo del sociale. L’energia vitale non è al massimo, visto anche il passaggio nel 2014 di Saturno nella 5^ casa solare che ha spento molti entusiasmi e raffreddato la vostra usuale affabilità e disponibilità verso il mondo esterno. Forse qualche delusione nel campo sentimentale vi ha fatto ritirare nel guscio della diffidenza….Attraverso questo passaggio, anche doloroso, farete tesoro di una maggiore capacità di valutazione e una maggiore attenzione a chi o a cosa prestare attenzione  e su cosa sia giusto impiegare energie.

leoneLEONE (23 LUGLIO – 23 AGOSTO)
Con la presenza di Giove nel segno si va alla grande, la forma è smagliante. L’unica regola a cui attenersi è quella di non esagerare nell’ambizione, di non indulgere nell’eccessivo entusiasmo e nell’egocentrismo. Insomma non fatevi prendere troppo la mano!
Grande generosità e vitalità, sarete in grado di emanare una energia potente e carismatica. L’amore va alla grande soprattutto nei mesi estivi con la prolungata presenza di Venere nel segno, sarete belli e affascinanti e molto corteggiati.
La  quadratura di Saturno in Scorpione, nel 2014, vi ha fatto prendere atto della parte «ombra», quella meno brillante e piu profonda.
Quello che può veramente gratificare e che in fondo questo segno cerca continuamente, è  il non venir mai meno alla propria verità, non tradire mai se stesso, illuminando le ambiguità, soprattutto quelle che si agitano al proprio interno. I nati dal 1 al 12 agosto fino all’8 aprile, avranno l’occasione di rivedere delle situazioni che si erano presentate ma che poi non si sono concretizzate, avranno cioè una ulteriore possibilità di poter riprendere qualche occasione persa soprattutto in amore o in ambiti strettamente personali. Saturno tornerà invece a coinvolgere i nati della terza decade tra il 15 giugno e il 19 settembre, incoraggiandon a concludere qualcosa che era rimasto in sospeso, aiutando a prendere coscienza di una situazione che deve essere sistemata, conclusa o avviata. Dal 20 settembre  in poi, con il definitivo ingresso di Saturno in Sagittario, sarà possibile tirare un sospiro di sollievo, e uscire da una situazione complicata a livello emotivo che ha riguardato la famiglia, la casa, o i rapporti con genitori e parenti.
Giove in Vergine da agosto in poi, metterà l’accento sul denaro con possibilità di aumenti negli introiti, avanzamenti di carriera o incarichi più remunerativi.

vergineVERGINE (24 AGOSTO – 22 SETTEMBRE)
E’  uno dei piu bei segni del 2015, che va sempre in crescendo mano mano che procede l’anno, intanto perche’ da agosto in poi puo’ contare su Giove che entra nel segno, che la ammorbidisce, la rende meno rigida, piu gradevole, rilassata e piu bella. Può contare su una buona dose di fiducia e ottimismo, risolvendo qualsiasi questione con grande facilità.
Saturno entrato nel Sagittario può disturbare i nati della 1^ decade fino al 14 giugno, può indurre un pò di malinconia, scontentezza  generalizzata, pesantezza. Molti potrebbero essere costretti per necessità o per scelta, a trasferirsi all’estero o a cambiare casa, e per questo segno abitudinario e che non ama molto i cambiamenti, potrebbe essere una decisione sofferta, anche se sicuramente si rivelerà positiva per aprire nuovi orizzonti e migliorare il proprio stile di vita. Tra il 15 giugno e il 19 settembre Saturno rientra in Scorpione, intanto Giove si è installato nel segno per cui tutto scorre meglio.
Da settembre sarà la casa, le questioni domestiche a richiedere attenzione, forse qualche lavoro di ristrutturazione o miglioria della propria abitazione,  oppure ci si dovrà prendere carico di una persona di famiglia che ha bisogno di aiuto, di sostegno.
Anche Nettuno in opposizione mette l’accento su un bisogno di sostenere, di essere presenti e di dare il nostro contributo a chi è meno fortunato. Molti Vergine potrebbero sentirsi, al contrario, improvvisamente fragili, potrebbero sentire il bisogno di essere supportati soprattutto psicologicamente. E’ consigliabile che  i nati della prima decade rinforzino preventivamente le difese immunitarie, in quanto l’organismo sarà più “poroso”, meno corazzato del solito, soprattutto a causa di una maggiore influenzabilità emotiva. Nettuno in opposizione mette anche l’accento sul nostro bisogno di provare sentimenti profondi, di partecipare emotivamente agli avvenimenti. I nati Vergine, piuttosto razionali, si lasceranno, in questo caso, maggiormente andare, saranno più confidenziali, più propensi a donare se stessi con trasporto. Del resto da qualche anno anche Plutone, in trigono dal Capricorno, ha trasformato e sta trasformando profondamente questo segno, che è molto piu in contatto con se stesso, alla sua parte  interiore e inconscia. Molti hanno scoperto che la sensitività e l’ intuizione sono altrettanto efficaci del pensiero razionale.

bilanciaBILANCIA (23 SETTEMBRE – 22 OTTOBRE)
Questo segno è uno dei più favoriti, con Giove e Saturno armonici, anche se insieme ad Ariete, Cancro e Capricorno, fa parte di uno di quei segni che si trovano a trainare un grande cambiamento e un grande processo di trasformazione. La Bilancia in quanto segno governato da Venere, imparerà soprattutto a superare i conflitti relazionali, sviluppando le qualità dell’ armonia, della concordanza, ma anche mettendo i giusti confini per salvaguardare se stessi, la propria individualità, il proprio Io, superando la paura del giudizio altrui.
Giove e Saturno positivi renderà tutto meno caotico e un pò più ordinato, lucido, ci si muoverà con più oculatezza e meno dispersione. Urano sempre in opposizione dall’Ariete, batte sui nati della seconda decade, e soprattutto in primavera potrebbe portare inaspettati cambiamenti a livello relazionale, nelle coppie o nelle associazioni lavorative. Ancora meglio: qualcosa che da tempo richiede una decisione, sempre rimandata o non affrontata, potrebbe scoperchiare una situazione stagnante e portarla alla luce in tutta la sua verità e autenticità. Potrebbe essere vissuta come un sorprendente cambio di scenario che richiederà prontezza di riflessi e immediata capacità decisionale. Urano però dice anche che questo momento sarà liberatorio e di grande rinnovamento, una situazione che avete anche voi contribuito a creare nel tempo. Nel periodo estivo, la congiunzione di Venere con Giove nel segno del Leone e la presenza del Nodo lunare Nord nel vostro segno potrebbero favorire incontri sentimentali karmici o destinici, che vi traghetteranno in una diversa dimensione sentimentale.

scorpioneSCORPIONE (23 OTTOBRE -22 NOVEMBRE)
Questo segno, che ha ospitato Saturno dal 2013, ha dovuto fare i conti con la voglia di sfidare tutto ciò che è legge, regola, etica.Ha dovuto fare i conti con la propria autostima, e la tentazione di  giudicare gli altri e se stesso, con il senso di colpa che deriva da un esagerato bisogno autopunitivo e autodistruttivo. Quest’anno finalmente, pur permanendo la quadratura di Giove fino ad agosto, può tirare un sospiro di sollievo. Rimane solo un colpo di coda che riguarda i nati della terza decade, che si troveranno a dover mettere ancora a punto qualcosa non ancora risolto del tutto. Quindi, anche se ancora non lo troviamo alle stelle, può tirare qualche somma e ripartire su nuove basi … del resto questo segno è abituato a rinascere dalle proprie ceneri, e proprio nei momenti critici riesce a dare il meglio di sè, e a trovare energie nuove per rimettersi in gioco. Quest’anno sarà caratterizzato dunque, da una definitiva presa di coscienza, una maturazione e una valutazione dei propri comportamenti e dei meccanismi che si mettono in atto quando si fiuta il pericolo di una sofferenza soprattutto emotiva. Giove mette l’accento sul bisogno di gratificazione personale che non deve mai indulgere troppo sull’immagine esteriore e sul successo prestigioso …. è dall’intenzione, dalla motivazione di un comportamento che derivano le conseguenze delle nostre azioni e quel comportamento deve rispecchiare qualcosa che viene dal profondo di se stessi, per essere privo di ambiguità e non ritornarci addosso come un boomerang. Quindi quest’anno si dovrà scegliere se il bisogno di sfida o di competizione o di manipolazione valga il risultato che si ottiene, il frutto che si raccoglie. Quindi attenzione a ciò che si semina…..

sagittarioSAGITTARIO (23 NOVEMBRE – 21 DICEMBRE)
Saturno riguarda i nati della prima decade, a partire dal 23 dicembre fino al 15 giugno. Dal 14 marzo diventerà retrogrado e metterà a fuoco delle situazioni già aperte ma non ancora risolte o verificate. Dal 19 settembre rientrerà in Sagittario e riguarderà tutto ciò che ha a che fare con la parte “maschile”: lavoro, carriera, partner, padre, autorità, datori di lavoro, insegnanti. Oppure, se si è donne, si potranno vivere delle situazioni attraverso il partner maschile, che si ripercuotono nella propria vita. Potrebbe ventilarsi una separazione o un distacco o una crisi definitiva, se una situazione affettiva o lavorativa, una questione aperta con il proprio superiore o datore di lavoro era già critica.
Saturno, quando si presenta, è sempre un test, una verifica, sulle proprie aspettative e sulla propria filosofia di vita, sulla propria coerenza tra cio’ che si teorizza e ciò che si attua, implica sempre un approfondimento e una valutazione, spesso una presa di coscienza sulla realtà che può essere dolorosa, laddove ci si era illusi o si erano trovati alibi di comodo. Questa presa di coscienza potrebbe passare per esempio, attraverso una possibile infatuazione per una persona carismatica, che potrebbe incantare, ipnotizzare o anche illudere. Sarà necessaria molta accortezza e capacità di discriminazione rinunciando a indulgere a facili entusiasmi. Giove continuerà ad essere positivo e a seminare opportunità, soprattutto per la seconda e terza decade. Favoriti i viaggi e gli studi, l’impegno politico e le attività di ricerca e la voglia di trovare risposte a domande esistenziali. Nettuno in quadratura dai Pesci, sempre per i nati della prima decade, cercherà di dissolvere quelle aspettative esagerate o poco realistiche, frutto a volte dell’eccessivo ottimismo o dell’ingenuità, caratteristica comune a questo segno. Spingerà a fare i conti con le proprie fragilità e il mondo dei sentimenti, e grazie al contemporaneo intervento di Saturno, a fare ordine nel mondo delle proprie emozioni, e laddove abbiamo bisogno di dipendere emotivamente dagli altri, a fare un percorso di autonomia e di autosufficienza, diventando più autorevoli, più determinati e padroni di noi stessi. Nettuno dissolverà qualsiasi dogmatismo o codifica di pensiero che non  sia corrispondente ad una autentica spinta interiore. Continua per  la seconda decade l’influsso rivoluzionario di Urano (nati dall’1 al 10 dicembre), che spinge a cambiare in qualche settore della propria vita, a mettere in campo progetti nuovi, a volte frutto di una improvvisa illuminazione. Buone occasioni sentimentali, amori travolgenti possono esplodere tra il 20 febbraio e il 14 marzo con la congiunzione Venere Marte Luna e con la congiunzione Venere-Urano, con persone straniere interessanti per la nostra evoluzione, tra il 6 giugno e i primi di ottobre, soprattutto per i nati tra il 4 e il 21 dicembre con la congiunzione di Venere a Giove. Dall’11 agosto Giove entra in Vergine, in una posizione meno entusiasmante, meno esplosiva, un pochino piu riflessiva ma sicuramente piu concreta, quindi per seminare diamoci da fare fino al 10 agosto, per raccogliere e concretizzare approfittiamo dall’11 agosto in poi.

capricornoCAPRICORNO (22 DICEMBRE – 20 GENNAIO)
Insieme a Cancro, Bilancia e Ariete è il grande protagonista del cambiamento, non solo a livello sociale ma anche personale.
Questo segno saturnino, rigido, legalista e razionale è irriconoscibile. Più bugiardo, meno trasparente, meno preciso e molto più possibilista e anche….truffaldino.
Si trova a prendere coscienza della sua parte d’ombra, di ciò che si agita nel subconscio, specialmente nei rapporti personali, nella carriera, con il partner. Ci potrebbe essere per le donne della seconda decade un incontro passionale, molto intrigante e forse anche clandestino, che metterà a dura prova la parte legalitaria, sempre dentro ai canoni della “regola” che il Capricorno vanta. La quadratura con Urano in Ariete avrà lo scopo di scoperchiare il passato per trasformarlo e renderlo come energia disponibile e nuova.
L’ambiente natio, la famiglia, il padre, la radice karmica della propria esistenza stanno subendo i colpi di una vera e propria rivoluzione. Molti decideranno di fare un percorso di analisi o di indagine dentro di sé.
La prima parte dell’anno segue il processo iniziato gli anni scorsi, mentre dall’11 agosto, con l’ingresso di Giove in Vergine, la prima e seconda decade potranno beneficiare alla grande di una esplosione di creatività e progettualità. Buoni i rapporti con l’estero, possibilità di viaggi e nuove conoscenze e nuovi stili di vita. Si aprirà un mondo nuovo di relazioni e contatti. Buono questo momento  per imparare una lingua straniera, per le questioni di lavoro e di soldi.

AacquarioCQUARIO (21 GENNAIO – 19 FEBBRAIO)
Questo segno è stato per tre anni sotto il controllo di Saturno in Scorpione, che ne ha minato la leggerezza e la fantasia. E’ stato costretto a ritirarsi in se stesso, con l’aggiunta dell’opposizione di Giove che dal Leone lo ha spinto a rivedere i propri eccessi egoistici e individualisti, soprattutto nella coppia.
Con l’ingresso di Saturno in Sagittario si alleggerisce molto la situazione lavorativa e personale, si può ritornare  ad una sana normalità, e l’Aquario ne apprezzerà il valore, nonostante sia un segno che non ama affatto l’ordinario e il quotidiano. Sarà un vero e proprio sano ridimensionamento, un ritorno alla purezza dei  propri intenti, soprattutto per chi lavora in ambito sociale. Giove in opposizione diventa retrogrado dal  9 dicembre fino all’8 aprile, riguardando i nati della 2^ decade, quindi dei primi di febbraio. Questo aspetto potrebbe riguardare le coppie di coniugi o di fidanzati. La retrogradazione potrebbe disorganizzare la sfera affettiva e spingere a qualche passo falso in amore.
L’uscita di Saturno dalla quadratura, tranne un periodo tra il 15 giugno e il 18 settembre che riguarda i nati dal 9 al 19 febbraio, libererà questo segno da molte pesantezze, che l’hanno incupito e reso introverso, limitando in qualche settore professionale la propria creatività. Probabilmente si sarà dovuto adattare ad una realtà più ostica e regolata dalla necessità, dovendosi accollare anche qualche responsabilità.
Da agosto in poi tutto si alleggerisce e l’Aquario torna a guardare piu serenamente al futuro, senza sentirsi ingabbiato nel dovere e nella regola. La retrogradazione di Venere nel Leone, ad agosto, metterà l’accento su ritorni di fiamma e relazioni da definire, potrebbe rinforzarsi un amore già in corso ed entrato in crisi. Tutto l’anno sarà comunque accompagnato da relazioni sentimentali agitate. L’ingresso di Giove in Vergine, da agosto in poi, segnerà un rallentamento, una maggiore misura, la situazione diventa più intima, più serena, meno chiassosa ed eclatante.

pesciPESCI (20 FEBBRAIO – 20 MARZO)
Nettuno ha fatto ingresso nel segno di cui è “governatore” nell’aprile 2011 e ancora per quest’anno riguarderà soprattutto i nati di febbraio. Sta facendo cadere nebbia e illusioni, quindi il suo effetto piu’ eclatante è il disincanto.
Il meccanismo di difesa dei Pesci è l’effetto “miraggio”, rende tutto molto più roseo di quello che è in realtà. La quadratura con Saturno fino al 14 marzo e poi dal 19 settembre in poi spingerà a trovare piu equilibrio tra realtà e fantasia e a guardare in faccia la verità di fatti, situazioni e persone. Questo segno che fatica molto a non prendersi carico di situazioni difficili, dovrà mollare la presa e scegliere cosa è in suo potere e cosa no, scegliendo anche di salvaguardare se stesso. Questa sfida sarà piuttosto ardua, anche perchè abbandonerà l’usuale atteggiamento di dileguarsi e di sparire nel nulla pur di non venire assorbito da un impegno costante e metodico e sarà in grado di affrontare le difficoltà senza sentirsi inadeguato.
La solitudine interiore tipica di questo segno, sempre ultra-sensibile, può essere alleviata solo da una parte spirituale che non può fare a meno di coltivare, pena il sentirsi perennemente «fuori di testa», «diversamente abile». Ciò che è invisibile e che sta dietro e oltre il visibile, deve entrare nella propria realtà e  deve essere esclusa. Dal 11 agosto Giove entra in opposizione, mettendo l’accento su questioni più private e personali, come le relazioni sentimentali, mentre l’opposizione di Giove Marte e Venere in ottobre porterà agitazione nelle relazioni sentimentali specie di vecchia data, mentre nuove passioni potrebbero sbocciare. Sarete battaglieri e molto determinati a portare avanti il vostro punto di vista nelle questioni domestiche e nei rapporti familiari.

A cura di Eva Giacomelli

IL CERCHIO “ARCOBALENO”

cerchio arcobalenoCome i colori dell’Arcobaleno nascono dalla rifrazione della Luce, che è in realtà la Sorgente prima dei molteplici stati della materia, così la diversità delle dimensioni vibrazionali e psichiche della mente si può rintracciare in maniera simile nella simbologia astrologica. Lo Zodiaco rappresenta l’Aura della Terra, il suo campo energetico e psichico. Attraverso 12 livelli di coscienza fondamentali, sia la Terra che l’individuo sperimentano una visione peculiare della realtà a partire dall’Ariete che rappresenta l’impulso vitale, la manifestazione dell’immanifesto, fino ad arrivare all’Acquario e ai Pesci che rappresentano il mistero,  l’ignoto e l’infinito spazio che si spalanca oltre i limiti del conosciuto,  il ritorno a casa di ogni spirito libero.           

Ogni segno zodiacale rappresenta uno stadio concluso e perfetto in se stesso e nello stesso tempo un passaggio temporaneo, che a partire dalla dimensione visibile si apre gradatamente verso  i piani invisibili passando per tutte le sfumature e frequenze, sia nell’ambito di una stessa vita che nel percorso di più vite. Il sistema energetico umano composto dall’insieme corpo-mente–spirito, indipendentemente dal segno in cui nasce o da cui è in modo specifico improntato,  sperimenta nel corso della sua esistenza diversi livelli di energia, rappresentati simbolicamente dai dodici segni zodiacali, non solo attraverso i passaggi planetari e i cicli temporali che appartengono al karma individuale, ma anche attraverso le persone e le esperienze con cui sincronicamente  verrà a contatto nel corso della propria vita.

Ognuno, quindi, può sperimentare dentro di sé la matrice, l’impronta dell’energia cosmica attraverso le sue molteplici variazioni, di forma, colore e suono. Ognuno ha la possibilità, ad ogni passaggio, di superare una soglia che conduce su sentieri e cammini non ancora battuti, attraverso nuovi panorami e nuove visioni, in cui è la realtà circostante che, per un effetto ottico, sembra cambiare, quando effettivamente è la  percezione a mutare, ad ampliarsi, ad estendersi oltre quello che era un limite o un ostacolo in precedenza.

Cambiare visione può restituire un’ immagine dell’essere umano inedita, nuova,  e condurlo verso uno stile di vita in cui è l’invisibile ad essere integrato nella realtà ordinaria,  in cui il mondo emotivo, il pensiero, il sogno vengono riconosciuti come cause di effetti visibili, materiali e concreti, sempre più presenti nella dimensione terrena e non più relegati in un mondo a parte, separato.  Comprendere che è a partire dall’invisibile che prende vita la realtà e non il contrario, può cambiare in meglio la qualità della vita, tante ombre che dall’ignoto si materializzano sotto forma di paure ancestrali e consuetudini distruttive potrebbero dissolversi nella luce e nella brillantezza di una visione superiore.

Autrice: Eva Giacomelli

Giove in Leone – Saturno in Scorpione: l’apparenza chi inganna ?

775F455E725F5651La ruota del tempo gira e sotto il cielo di questo nostro mondo materiale, ciò che è (o dovrebbe essere) giusto, inserito nel percorso naturale delle cose, si sfida con l’onnipotenza dell’Io che si espande alla ricerca di ricchezza, splendore e successo. In campo astrologico, Giove e Nettuno portano con sè la qualità della positività e della protezione . Chi è benedetto da questi pianeti nel tema di nascita, specialmente se sono in armonico aspetto con il Sole, ha uno spirito avventuroso, è un astro-nauta ed entro-nauta allo stesso tempo. Gode a viaggiare fuori e dentro di sè, spinto da una forza sublime, desiderosa di grandi spettacoli, meravigliose avventure, anche esperienze oltre i limiti dell’ordinario. Spiritualità, conoscenza, contatto con culture, pianeti o dimensioni diverse, sperimentazione del nuovo,  spinti a varcare stati diversi , in alcuni casi alterati, di coscienza, che conducano ad una comprensione globale, profonda, allargata, espansa, che vada al di là del conosciuto.
Giove in Leone e Nettuno in Pesci chiedono una nuova espansione non dell’Io ma della Coscienza di questo Io, un Io che non è solo legato alla sopravvivenza e a questo mondo materiale: mangiare lavorare e riprodursi. Allargare la propria coscienza significa “comprendere” nella propria realtà e quotidianità lo “straordinario”, ciò che non si conosce ma che si desidera conoscere da sempre. Questa conoscenza già “è”. Va solo portata in questa dimensione, integrata, in modo che la vibrazione si elevi, sia della società che dell’individuo, e la qualità della vita e delle relazioni migliori.
In rapporto a questi due pianeti (Giove e Nettuno), Saturno fa la parte del conservatore, di quello dubbioso e scettico che, in quanto Guardiano della Soglia integerrimo, stabile e fermo nel suo compito di mantenimento dello “status quo”, è preposto a contenere e salvaguardare le spinte espansionistiche del “piccolo Io” alla ricerca del “grande Io”, a volte a tarparne brutalmente le ali.
Saturno vuole mantenere integro ciò che è stato faticosamente conquistato e che ha preso una forma stabile e funzionante. Prima di cedere e aprire le porte a ciò che non conosce, si accerta bene e valuta (quando funziona bene) se la coscienza è pronta per un certo tipo di esperienza. Al contrario, quando funziona troppo, diventa oppressivo, blocca qualsiasi contenuto considerato estraneo (quando teme le conseguenze nefaste che potrebbero derivare da un nuovo e caotico intruso ), e isola l’Io in una torre inespugnabile, soffocandolo anziché proteggerlo. In altri casi non esplica alcuna funzione, si assenta, lascia che la coscienza venga a contatto indiscriminatamente con qualunque novità, emozione o informazione, totalmente incapace di alzare sbarramenti o di delineare limiti logici e di pensiero, venendo meno la sua funzione di filtro a protezione della coscienza, con risultati devastanti. Ora che Saturno si trova, a partire da ottobre 2012, nel segno dello Scorpione – sede naturale di Plutone, fino al 22 dicembre 2014 quando entrerà in Sagittario,  dovrebbe individuare cosa è giusto in un percorso “dharmico” , setacciando le emozioni distruttive, negative, legate a valori che non sono in linea con ciò che si propaganda o si annuncia, riportare ordine laddove c’è confusione, ripristinare un armonico allineamento tra intenzioni e azioni, valori e decisioni.
L’ambiguità scorpionica si manifesta laddove c’è la paura, dove si ricerca un potere che deriva dalla manipolazione e dalla menzogna, soprattutto un potere sugli altri e sulle cose. Lo Scorpione ti dice: “Hai un potere dentro di te, trovalo ed esprimilo. Tutto ciò che di esteriore conquisterai, fatalmente prima o poi, lo perderai. Ciò che troverai dentro di te non lo perderai mai, sarà tuo perchè rispecchia il tuo percorso attraverso i Tempi e le Ere della tua Anima. Liberati da ciò che non è eterno, e trova ciò che è immutabile, purificando le negatività accumulate dal karma”. Saturno nella sede di Plutone dice: ”Quando arriva il Tempo, è inevitabile: ciò che è necessario accadrà, lo richiede la natura stessa delle cose”, bisogna quindi prepararsi a lasciare e ad alleggerirsi, alla grande trasformazione interiore, conoscendo se stessi.
Se Giove in Leone può amplificare il delirio di onnipotenza di molti e l’ingenuità di chi si ferma superficialmente a ciò che è visibile, nello stesso tempo la quadratura con Saturno in Scorpione mostrerà l’ambiguità e la falsità di ciò che è solo esteriorità e apparenza, senza corrispondenza con le vere intenzioni stipate nel mondo invisibile, nel buio del subconscio.
Tante verità nascoste verranno alla superficie , tenute compresse in un illusorio oblio. Ma chi le vedrà e ne prenderà coscienza? Chi ha occhi per vedere e orecchie per ascoltare, come sempre. A ognuno il suo livello di Coscienza. I nodi, poi, verranno al pettine quando Giove, Saturno e Plutone si congiungeranno in Capricorno nel 2020, in quel momento potremo vedere quale percorso individuale e collettivo è stato tracciato, e quello che abbiamo maturato in questa fase storica, quale nuova comprensione avremo raggiunto, nel cercare di armonizzare le esigenze individuali di gratificazione, felicità, significato e qualità della vita, con le esigenze collettive di “buon governo”, di equità e gestione del potere. Di certo, nella ricerca della propria verità personale da un lato e quella della chiarezza e trasparenza della società e delle istituzioni dall’altro, il 2020 sarà un banco di prova di quanto ciò che viene presentato come “buono” sia reale oppure l’ennesima mistificazione.
Una nuova e più allargata comprensione e visione della realtà, delle proprie potenzialità, mentali, emotive, sociali e umane può aiutarci a uscire dal labirinto della confusione di messaggi fuorvianti, che non solo ognuno di noi ha ricevuto, riceve e spesso subisce, ma che contribuisce a divulgare reattivamente e inconsciamente.
Dare attenzione a ciò che è semplice e buono ci può riportare a “casa”, all’”Io sono”, all’essenziale e vitale. E Saturno in Scorpione ci suggerisce che è nell’essenza che troviamo ciò che dalle nostre profondità può essere trasformato e rinnovato, mentre Giove in Leone ci ricorda la gioia di vivere nella spontaneità e nell’autenticità, frutto della volontà di conoscere se stessi, con coraggio, con amore, con fiducia e positività.

Autrice: Eva Giacomelli

Giù la maschera! Analisi della situazione di crisi politica – sociale – economica alla luce dei transiti astrologici dei pianeti lenti.

maschera2GIU’ LA MASCHERA! (esclama Plutone) VUOI CAMBIARE (spinge Urano) O NO (frena Saturno)?
Accelerazione, stagnazione, disorientamento, annichilimento, cambiamento, crisi.
Ma cosa sta succedendo? E’ reale questa crisi? Può l’Astrologia aiutarci a comprendere?
Cosa ci dobbiamo aspettare?
In questa confusione il fatto positivo è: stanno crollando i condizionamenti, i vecchi parametri , tutto è stato rimesso in discussione. Niente è più certo e questo potrebbe essere un grande vantaggio, una grande opportunità di liberazione e di risveglio.
D’altronde Urano in Ariete è deflagrante, è una forza di accelerazione di tendenze rinnovatrici che stanno incalzando e che indicano che il cambiamento è in veloce divenire, siamo entrati in una giostra che gira a velocità vertiginosa da cui non è possibile scendere perché quello che è stato seminato negli ultimi decenni è frutto di una mancanza di riflessione sullo stile di vita che come società desideriamo perseguire.
Le stelle non ci vogliono distruggere, tantomeno Urano! I passaggi planetari piuttosto indicano qualcosa che ci può suggerire una direzione, una soluzione e un orientamento.
Ed è da diversi anni ormai che le stelle insistono: i tempi stringono e dobbiamo cambiare rotta.. Ma chi deve fare questo cambiamento? Cosa deve essere cambiato?
L’Ariete è il segno dell’azione individuale che contrasta tutto ciò che ostacola il raggiungimento di determinati obiettivi dettati dalla volontà, Urano invece non è un pianeta individuale, ma piuttosto un pianeta sociale, di condivisione, di cooperazione, che ha il compito di superare l’individualità fine a se stessa e che guarda al proprio tornaconto e riconoscimento personale, a favore di un progetto di benessere comune, in cui ognuno mette qualcosa di proprio, di positivo e utile a livello della comunità. Insomma per Urano fare a meno di un piccolo privilegio o vantaggio personale, offre molte più opportunità ed è molto più conveniente se a beneficiarne è il sociale, perché il vantaggio che se ne ricava è molto più cospicuo; sa che unendo le forze si può andare molto più lontano e stare meglio tutti. Per questo è un innovatore, è tecnologico e all’avanguardia , il suo compito è liberare l’uomo dalle pastoie della schiavitù del tempo, della fatica fisica, dell’abbrutimento intellettuale, per proiettarci in un mondo in cui ci si collega più facilmente, più velocemente, in cui si semplifica e velocizza ogni attività permettendo di rendere agile e alla portata di tutti ciò che “prima” era impensabile. Non a caso Urano governa il segno dell’Acquario e ci proietta nell’Era della New Age e della supertecnologia moderna.
Le “start up” di cui si parla oggi, giovani imprenditori che vengono accompagnati ad avviarsi nel mondo del lavoro in base a idee nuove e geniali, sono proprio l’espressione di Urano, di idee innovative che servono a rendere la nostra vita più comoda, meno faticosa materialmente e tutto questo a favore di una maggiore libertà intellettuale e personale.
Dall’altro lato, invece, forze ultrareazionarie e condizionanti vogliono continuare a far sentire il proprio peso e non hanno nessuna intenzione di mollare interessi radicati e fette di potere. Altrettanto forte è il peso di zavorre antiche, di mentalità obsolete e stagnanti che risucchiano la società e gli individui in una alienazione da se stessi e dalla possibilità reale di svincolarsi dalle catene della sofferenza, della malattia e dell’infelicità.
Plutone in Capricorno da qualche anno sta logorando le vecchie strutture sociali e mentali, che sono destinate a morire e a lasciare il posto a qualcos’altro che inesorabile arriverà. Chiede insistentemente: quali sono le vostre vere intenzioni? Quali sono i vostri valori? E’ vero che a livello politico stiamo vedendo che chi governa vuole mantenere uno “status quo” , pur nell’agonia di un sistema che sta disperatamente cercando di mantenersi a galla nonostante le sabbie mobili che stanno ingoiando più o meno tutto e tutti. Ma anche a livello individuale dobbiamo svegliarci e chiederci se accettiamo ancora di delegare comodamente dalla poltrona di casa lamentandoci, oppure se abbiamo intenzione di metterci in gioco per conquistare uno stile di vita più sereno, più sano e soddisfacente.
Plutone che governa lo Scorpione si trova nel segno di Saturno, il Capricorno. E viceversa, Saturno che governa il Capricorno si trova nel segno di Plutone, lo Scorpione. Questa combinazione in Astrologia è chiamata “mutua ricezione”, è come se i due pianeti stessero dialogando, cercando di integrarsi tra di loro in un continuo scambio di energie.
Saturno rappresenta gli apparati di potere visibili, gli organi giudiziari, politici e istituzionali e le regole stabilite dalla norma culturale corrente, i pregiudizi e ciò che in una società rientra come “normalità” appunto. Riassume il “sentire comune”, le convenzioni sociali e culturali. Sono i parametri che in una società permettono di adeguarsi ad un “linguaggio comune” di regole da rispettare, di orari da osservare, di leggi a cui obbedire. Insomma è anche la responsabilità personale di rispettare i propri limiti e di non invadere la libertà altrui, un mediatore delle diverse esigenze individuali che debbono trovare un terreno comune per potersi esprimere rispettando le differenze.
Plutone è tutto ciò che soggiace ad un comportamento, le motivazioni, le vere intenzioni (spesso nascoste) che animano qualsiasi scelta e quindi si riferisce al potere che può derivare dal controllo e dalla manipolazione sia a livello economico e finanziario che mentale e delle coscienze. Rappresenta anche la parte subconscia che sta alla base delle nostre idee, azioni e scelte e quindi la nostra vera essenza, quello che “è” al di là delle apparenze.
In questo gioco di visibile e invisibile i transiti vogliono portare ognuno di noi, nonché le istituzioni, a togliere la maschera , a venire fuori allo scoperto con le nostre piccole e grandi miserie. Per questo vengono a galla tante vicende fino a questo momento coperte dal segreto e dall’omertà, sembra che non sia più possibile nascondere nulla. Urano in questo è proprio l’anti-Plutone, estrae, libera e illumina tutto ciò che Plutone risucchia nella melma della malafede, dell’omertà e dell’ambiguità. Gli scandali, le notizie occultate e di colpo rivelate, l’informazione manipolatoria e insufficiente rappresenta a livello istituzionale l’espressione macroscopica del rapporto espresso in questi ultimi anni dalla quadratura Urano/Plutone.
Questo vuol dire che anche a livello individuale è necessario mettersi a nudo e chiedersi cosa veramente vogliamo, fare chiarezza all’interno, armonizzare le nostre ambivalenze …. E se il prezzo ci sembra troppo alto da pagare non possiamo far altro che piegare la testa e attendere che altri decidano per noi.
La realtà è che dietro al cambiamento si nasconde la PAURA (atavica e indotta) e tra il coraggio di voltare pagina (Urano in Ariete) e la paura di lasciare ciò che garantisce una -seppur falsa- sicurezza (Saturno in Scorpione), si insinua il sistema di POTERE (Plutone in Capricorno) che in questo dilemma trova forza e terreno fertile, minando il senso di autostima, la certezza di poter avere peso nella propria esistenza e di poter essere decisivi a livello sociale. Sta a noi decidere di essere o meno padroni di noi stessi e di chiederci per cosa è importante vivere, e in quale modo vogliamo vivere, cosa sia desiderabile per godere di un sano appagamento, se uno stile di vita libero da sofferenza e malattia, autocosciente, oppure ipnotizzato e dipendente da disinformazione e spot pubblicitari.
Fino a questo punto abbiamo visto in gioco pianeti che rappresentano forze molto “maschili”, legate alla forza e al potere.
Nettuno in Pesci e Giove in Cancro invece, amplificano tutto il sentire emotivo e mettono in gioco il potere dell’ascolto e della pace interiore. Rappresentano un balsamo in un momento di fredda durezza e crudeltà di una realtà maschile preponderante rispetto ai valori della femminilità, che viene proiettata e ferita, uccisa e spietatamente eliminata. Ci ricorda che anche il mondo delle emozioni deve essere coltivato e tenuto in considerazione, altrimenti non siamo più in grado di gestire i momenti in cui i sentimenti prevalgono come il senso dell’abbandono e il distacco. Le donne e i bambini rappresentano proprio il mondo delle emozioni che abbiamo relegato in un angolo pensando di poterlo rimuovere e dimenticare.
Nettuno ha cominciato un processo lungo 13 anni, in cui dovremo ridare importanza alla vita nella sua totalità fisica, psichica, spirituale ed emotiva, pena la perdita di noi stessi nei meandri della follia, perché la gestione scorretta o trascurata della parte “senziente”, in un mondo eccessivamente razionale non può che portare alla droga, all’alcolismo o alla perdita di sé e della propria umanità.
Nettuno in Pesci vuole portarci al di là di quella che vien considerata “normalità” del quotidiano ed elevare il livello di coscienza per portarci ad esplorare nuove frontiere, ma con consapevolezza, con rigore, senza alienazione e perdita di sé, quindi con un corretta gestione dei valori saturnini altrimenti sarà difficile gestire questo transito, senza cadere nel fanatismo spirituale o in altre pericolose dipendenze.
Proiettiamoci positivamente in un poderoso risveglio ad opera di Urano in Ariete, che come una potente illuminazione possa condurci a squarciare il velo delle illusioni e delle false convinzioni per proiettarci in un “al di là” che già da tempo è alla nostra portata, ma che facciamo fatica ad esplorare con fiducia e coraggio.

E allora coraggio! Il cambiamento è già avvenuto, prendiamo atto che possiamo costruire un mondo nuovo riprendendo una indipendenza di visione, informazione e decisione che può modificare dall’interno le nostre “cattive abitudini “ che avvelenano mente corpo e volontà.

La Nuova Era ci mette a disposizione tutti gli strumenti di comunicazione per uscire dall’isolamento e ci consente di rimanere collegati e di far girare velocemente le informazioni. Approfittiamo di questa uraniana opportunità di liberazione e risveglio.

Autrice: Eva Giacomelli

Saturno, la castrazione del padre e il divenire dell’anima e del mondo

Quando un’anima si incarna non può subire l’inerzia di un potere costituito. Ciò che è stabilito in modo rigido viene bruscamente interrotto, il tempo finalmente si libera, la vita riprende il suo corso e l’anima evolve. Ogni volta che in un contesto astrologico si nomina Saturno, la reazione generale è quasi sempre negativa. A questo tipo di reazione spesso non sfugge neanche lo stesso astrologo, che tende anche lui, in modo più o meno velato, a demonizzare il passaggio di questo pianeta. E’ vero che risale fin dall’antichità la sua connotazione di pianeta “malefico”, insiere a Marte. Nella migliore delle ipotesi è designato come archetipo della “melanconia” e della senescenza, poche volte associato alla saggezza o indicato come iniziatore della mitica “Età dell’Oro”. Le prime osservazioni dei suoi passaggi celesti hanno sempre sottolineato la concomitanza sulla Terra di eventi infausti, da quelli naturali a quelli sociali. E’ vero che gli effetti del ciclo di Saturno sono facilmente osservabili da chiunque, perché non c’è dubbio che sottolinei spesso momenti importanti della vita di ognuno, ma non tutti si rendono conto che molto spesso le catastrofi che vengono associate a questo pianeta, non sempre sono da attribuirsi al medesimo, anzi non è raro che siano invece dovuti ai contemporanei passaggi di altri pianeti lenti, come Urano, Nettuno o Plutone che sono assai più drastici e incisivi nel segnare momenti di cambiamento, a volte di vero e proprio stravolgimento, al corso della nostra vita. E’ tuttavia altrettanto vero che il transito di Saturno segna la tappa di un momento critico, una frattura, che ci costringe a scegliere, a discriminare, a “metterci in riga”, laddove eravamo diventati troppo indulgenti e approssimativi con noi stessi. Il suo transito si manifesta, non a caso, dopo periodi più o meno lunghi di “ipnosi”, di “sonno”, in cui abbiamo perso la reale consistenza della realtà e siamo disancorati dalla nostra vita, permettendo ad una situazioni di trascinarci comodamente alla deriva, senza più essere efficaci e padroni della direzione da prendere, dimenticando i nostri valori e barattandoli con un po’ di sicurezza in più, per il cosiddetto “quieto vivere”. Più siamo fuori strada e abbiamo perso l’orientamento rispetto al nostro progetto individuale (la posizione del Sole per segno e per casa nel nostro Tema natale), più il transito ci sembrerà arduo. Pochi riescono a sottolineare quanto lo stesso transito, per chi è “in linea” con il progetto animico, porti al contrario frutti sontuosi: avanzamenti di carriera, salti “quantici” dovuti a ciò che si è seminato tempo addietro, che finalmente comincia a prendere una forma visibile e diventa realtà, grande impegno e lunghi studi che si concretizzano in un risultato costruito passo dopo passo nel tempo. Saturno è il “Grande Architetto” dello zodiaco, e quello che viene costruito sotto la sua egida, non solo ha basi solide e sicure, ma, aspetto non meno importante, ha lunga vita. La mitologia come sempre è illuminante: Crono-Saturno, figlio di Urano e di Gaia, il Cielo e la Terra primordiali, costretto, insieme agli altri suoi fratelli Titani, a rimanere intrappolato nelle viscere della Terra stessa per volontà del padre Urano, che teme di essere da loro detronizzato, ubbidisce ciecamente alla madre Gaia, che lo fornisce di un falcetto affilato. Con un solo unico atto violento, egli non esita ad evirare il padre, durante uno dei suoi continui accoppiamenti con Gaia. Quindi si getta alle spalle (la schiena è proprio una simbologia di Salturno) il membro virile paterno, che precipita tra i flutti. Alcune gocce di sangue dell’organo amputato si riversano sulla Terra creando Eris, la Discordia, personificate dalle Erinni, creature vendicative ed impietose, ed Eros, l’Amore, personificato dalla dea Afrodite, simbolo di attrazione e di unione. Eris ed Eros, Discordia e Amore, nascono quindi dalla castrazione di Urano da parte di Crono, da colui che con un solo atto ha aperto lo spazio e sbloccato il tempo. Crono segna una tappa fondamentale nella evoluzione del Cosmo: separando Cielo e Terra crea uno spazio libero dove le creature possono riprodursi a loro volta. D’ora in poi tutto quello che verrà generato, avrà modo di vivere e di respirare. Non solo lo spazio si è aperto, ma anche il tempo si è trasformato. Le creature racchiuse nel grembo di Gaia, ora venute alla luce, possono procreare dando vita a generazioni successive. Da questo momento si alternano luce e buio, il ciclo infinito del divenire può iniziare. L’atto cruento sconvolge l’ordine cosmico. Particolarmente significativo è l’atto di ribellione al padre e il gettarsi  alle spalle la sua capacità generatrice e l’atto di ubbidienza  alla madre, energia femminile che concorre ad un atto di liberazione collettiva. Non a caso il segno del Capricorno  e la Casa Decima, dominio di Saturno, rappresentano proprio quello che riusciamo a realizzare proprio in seguito al distacco delle nostre radici, della Casa del padre, la Casa Quarta, nell’opposto segno del Cancro. Vediamo come l’intervento di questo pianeta rappresenti un momento di demarcazione netta tra un “prima” e un “dopo”. Lo “status quo” viene interrotto in maniera drastica, brutale e dolorosa, ma necessaria. Saturno incarna, infatti, nella tradizione astrologica, la necessità e il dovere, tutto ciò che deve essere fatto, il limite che deve essere accettato come inevitabile. In seguito a questo atto necessario e doveroso, si apre un’evoluzione, si mette in movimento tutta l’umanità, che compie un balzo in avanti. E’ proprio a questo punto che Saturno diventa saggezza, insegnamento e quieto distacco, tesoro inestimabile e prezioso, chiave di accesso alla “conoscenza”, raggiungimento di un livello superiore di consapevolezza. Crono in quanto portatore del dualismo, del giorno e della notte, di Eris e di Eros, di discordia e di amore, del divenire e della caducità dell’essere, ci permette, tramite la sua azione discriminante, di creare eventi che ci indicano la via dell’integrazione e dell’unità. Noi, suoi diretti figli, a lui dobbiamo il riconoscimento del coraggio di aver rotto un sistema monolitico e represso, e di avere aperto la via del divenire e della storia, essendo rappresentante “ante litteram” del figlio che, nell’atto di ribellione al padre, all’autorità costituita, permette l’avvento di un’era futura che si distacca caparbiamente dalle proprie radici per dare vita ad un mondo nuovo. Egli dunque libera lo stesso Urano, (simbolo dell’Era dell’Acqurio) che, non più coercitivo e soffocante nei confronti delle sue stesse creature, può esprimersi al meglio, tramite le sue qualità positive di ariosità, di apertura al progresso, di creatività e di accettazione dell’altro, in sintonia con i princìpi dell’amore universale che egli stesso incarna generando Afrodite, simbolo per eccellenza di piacere, di unificazione e di armonia.

autrice: Eva Giacomelli

Il Leone e il Sole: essere re di noi stessi

Il segno del Leone, governato dal Sole, l’astro più splendente e cuore del nostro sistema solare, ci ricorda che siamo individui con un potenziale energetico illimitato. Qual è il nostro compito se non quello di raggiungere il nostro centro, il “sancta sanctorum”, il luogo sacro custodito dentro di noi dove si sprigiona l’autentica forza del desiderio e della creatività? Pochi sanno che l’appartenenza ad un segno zodiacale piuttosto che ad un altro è determinato dal passaggio del Sole in quel segno. E’ il Sole, quindi a colorare più o meno intensamente la nostra personalità a senconda del settore stagionale che attraversa nel corso dell’anno.
Situato al centro del sistema solare, è l’archetipo del nostro nucleo originario, la scintilla attorno alla quale tutto in nostro essere ruota e trova il suo equilibrio.
Disconoscere questo “centro”, ignorarlo, non rendergli il dovuto omaggio, significa tradire la parte più autentica della nostra più intima essenza.
Quando questo accade, ecco allora che tutto il nostro sistema psico-fisico-energetico si destabilizza, il sistema immunitario si debilita, siamo in preda alla scontentezza e alla confusione.
Quando invece riusciamo ad attivare questa sorgente energetica, le nostre azioni, in linea con i dettami del cuore e dell’anima, non possono condurci che verso l’innalzamento del nostro stato vitale.
Non a caso il culto del Sole è stato da sempre associato al potere regale, emanazione diretta della divinità. Così come la figura del Leone, spesso a guardia dei luoghi sacri, rappresenta nel modo più alto l’autorità che si impone, senza necessità di esercitare la violenza e la coercizione, così solo mediante il carisma e il fascino che emana dall’esercizio della Virtù, della Lealtà, e del Coraggio, che ci permettono di manifestare noi stessi come “tempio”, come “luogo sacro” noi possiamo riconoscerci come i veri custodi del segreto dell’Arca.
Esso è quel tesoro inestimabile, cuore del “Sancta Sanctorum”, potente miscela energetica che, sprigionata in maniera incontrollata e inconsapevole può essere distruttiva e condurre attraverso il culto esagerato del proprio IO ad esercitare sugli altri un potere dispotico e assolutista; quando invece diventa supporto di autentica conoscenza nel senso indicato dai numerosi Maestri Illuminati scesi sulla Terra per indicarci la Via, diventa contemporaneamente realizzazione totale di sé e felicità per gli altri che possono riflettere questa Luce ed espanderla all’infinito in vortice virtuoso.
Il segreto custodito fin troppo gelosamente dentro di noi non è altro che la Forza dell’Amore, la Via del Cuore, così difficile da riconoscere… e nello stesso tempo così a portata di mano. Il Sole dentro di noi è la nostra guida, il nostro Maestro, la radice della nostra esistenza e suo ultimo fine. Tutte le energie espresse dagli altri pianeti non solo altro che frammenti di energia solare che devono solo riconoscere  di appartenere all’unica sorgente che può armonizzare tutte queste energie differenti al fine di realizzare un unico progetto, quello individuale, che deve confluire in quello dell’Anima.
Plutone, la parte più oscura dell’identità ma anche quella  più vicina al Sé, è il tramite attraverso il quale il Sole può splendere di più, connettersi a qualcosa di immensamente più grande e participare ad un Piano Divino.
Perseguire questo significa riconoscersi come dei veri Re, in collegamento con il centro, in sintonia con il Cuore, emanazione del nostro Sé divino. Tutto quello che scaturisce da questo non può che fare della nostra vita una Musica, un’Arminia in cui siamo un tutt’Uno con il Cosmo.
Questo è il supremo messaggio che questo segno indica e che il suo astro-guida ci insegna, la Conoscenza che dobbiamo attivare per ricordarci sempre che la nostra Forza non può nulla se non conquistare questo IO che è l’unico che può connettersi alla Sorgente, alla Fonte, da cui ebbe inizio l’Albero della Vita.

autrice: Eva Giacomelli

Il solstizio d’estate – alla ricerca della perfezione

Miti, riti, ricorrenze, divinità, santi , figure allegoriche, pianeti : sono i grandi protagonisti interiori, gli archetipi universali, i simboli profondamente radicati nella coscienza umana, da sempre in tensione verso quella ricerca di perfezionamento che è l’unica possibilità per l’essere umano di ricongiungersi alla Sorgente Divina, e di ritrovare l’unità perduta per opera del “Serpente”. Il dualismo è fonte di sofferenza per l’Uomo, costretto a venire a patti con la ciclicità dell’esistenza, il ritmo altalenante della Vita e della Morte, della Luce e del Buio. proprio la Luce l’elemento significativo per eccellenza che rappresenta simbolicamente, con la sua presenza o con la sua assenza a seconda del periodo dell’anno, il percorso esistenziale dell’ Uomo e il suo grado di evoluzione, nonché il fine cui deve perennemente tendere.
Per questo l’eclittica, cioè il cammino apparente descritto dal Sole intorno alla Terra, non è altro che la rappresentazione della forza della Luce rispetto a quella del Buio nel corso delle varie fasi dell’anno, e quindi determina ogni mese le 12 vibrazioni che si liberano dalla risonanza Terra-Sole. Le stagioni sono l’espressione a livello cosmico di questo rapporto mentre lo zodiaco si sovrappone al percorso solare , e manifesta i vari significati di ogni momento dell’anno attraverso i personaggi mitologici espressi dalle diverse costellazioni.
Noi distinguiamo nel corso dell’anno quattro momenti fondamentali: gli equinozi e i solstizi. momenti sono celebrati con rituali particolari fin dall’antichità, proprio perché costituiscono dei momenti di passaggio, delle “porte”, attraverso cui transitiamo nel corso dell’anno, ma anche nel corso della nostra esistenza e della nostra evoluzione interiore: sono tappe obbligate, manifestazioni del nostro rapporto con la Luce, con la divinità, momenti di trasformazione e rinascita. Il 21 di giugno, nell’emisfero boreale si celebra il solstizio d’estate, il momento in cui il Sole raggiunge lo “zenith dell’anno” se così possiamo dire, cioè la massima declinazione positiva; esso descrive sopra l’orizzonte un arco diurno maggiore di quello notturno ( in altre parole permane sopra l’orizzonte un numero maggiore di ore rispetto a quelle che trascorre nella parte inferiore, a noi invisibile).
Contrariamente a quello che si può pensare però, non è il trionfo della Luce che si celebra in questo periodo, ma il suo incedere verso il decadimento. Infatti è proprio da questo momento in poi che la Forza-Giorno comincia, lentamente ma inesorabilmente, a decrescere per tutti i sei mesi successivi, fino ad arrivare al solstizio invernale, dove il Sole raggiunge invece la sua massima declinazione negativa.
E’ proprio questo “incongruente” rivolgersi verso il Buio proprio nel momento di massima potenza Solare che racchiude l’esistenziale sofferenza umana, espressione di questo perenne, incessante lavoro di perfezionamento, di questo continuo morire e rinascere a se stessi, ogni qualvolta sembra di aver raggiunto qualche traguardo. Questa dialettica viene espressa ancora più chiaramente dalla simbologia delle “porte solstiziali” come porte di entrata e di uscita dalla Caverna Cosmica. Le grotte, le caverne, sono sempre stati per l’Uomo luoghi sacri, uteri scavati nella roccia a rappresentare il Buio e la Trasformazione. Sono luoghi dove non solo gli adepti vengono iniziati in tutti i più importanti riti di passaggio, ma anche ricettacoli di energia tellurica, di potenza ctonia che può essere trasformatrice e ri-generatrice ma anche terribilmente distruttrice. Il solstizio d’Estate rappresenta proprio il percorso verso questo Antro simbolico, questa incarnazione nel grembo di Madre Terra. Non a caso il segno del Cancro, dove il passaggio del Sole il 21 di giugno scandisce il momento solstiziale, è definito “porta degli uomini” (al contrario del solstizio invernale nel segno del Capricorno definito “porta degli dèi”). il progressivo incedere dello Spirito verso il Buio, l’entrata nel Grembo di Madre Terra, per farsi materia, ma anche per perdersi nei meandri del labirinto, a cui la caverna con i suoi cunicoli rimanda simbolicamente.
Ma prima di questo “visita interiorae terrae” alchemico *il Sole raggiunge la sua massima potenza proprio al momento della sua entrata nel segno governato dalla Luna, il segno del Cancro. Infatti è proprio dalle nozze, dall’incontro dell’astro maschile per eccellenza con quello femminile che si concretizza la realizzazione superiore, quella spirituale dell’essere che riesce finalmente, superando le contrapposizioni, ad armonizzare gli opposti. Purtroppo al giorno d’oggi non siamo più consapevoli di questi eventi astronomici che si manifestano nel corso dell’anno, e abbiamo sostituito ai ritmi celesti quelli dettati dal progresso e dalla tecnologia, al contrario dell’Uomo dell’Antichità che sapeva leggere il libro della Natura decifrandone ogni segno, in quanto espressione di Dio, con il massimo rispetto e la massima devozione. Gli uomini sapevano che in essa, anche a costo di una strenua ricerca, potevano trovare la chiave per comprendere il proprio ruolo, consci che, se la Natura e Dio tutto pervadono, ciò che accade in alto, in Cielo, è speculare, analogo, a ciò che si manifesta in basso, sulla Terra. Ogni evento del calendario, ogni ricorrenza, ogni momento cruciale dell’anno che spesso celebriamo con superficialità, sono il corrispettivo di fasi astronomiche determinate, da cui ci siamo progressivamente sganciati. A malapena riusciamo a sfiorare il Cielo con lo sguardo, in quei pochi spazi che i grandi palazzi delle metropoli lasciano intravedere. E la potenza delle luci artificiali ha sostituito in tutto e per tutto quella volta stellata da cui per secoli si sono decifrati i segni della Natura da cui l’Uomo poteva trarre insegnamento. Per questo adesso l’Uomo è smarrito. però è proprio questo profondo disorientamento che lo indurrà a cercare nuovamente conforto nel grembo di Madre Terra perché quella è stata, è , e sarà sempre la Sorgente da cui proviene tutto il suo sostentamento, e da cui può trarre il senso più profondo dell’esistenza: l’infinita infaticabile ricerca della Perfezione .
*si fa riferimento all’acrostico alchemico V.I.T.R.I.O.L. (“VISITA INTERIORAE TERRAE RECTIFICANDO INVENIES OCCULTUM LAPIDEM)

autrice: Eva Giacomelli

Lo zodiaco

oroscopo

Noi che sulla Terra siamo nati in risonanza con il Cosmo, siamo da sempre “specchio del Cielo”. Lo Zodiaco, ruota simbolica dell’Universo che si riflette dentro di noi, nelle nostre vite e nei nostri destini, rappresenta un “luogo sacro” in movimento, con le sue direzioni, le sue coordinate, i suoi “pieni” e i suoi “vuoti”, i suoi flussi e i suoi cicli, significatori indicanti alla nostra Anima in evoluzione i sentieri percorribili della nostra esistenza terrena, alla stregua di un percorso iniziatico, alchemico, di trasformazione interiore, di guarigione spirituale, un percorso di progressivo recupero della memoria, che ri-veli la nostra origine “divina”.
In quanto Uomini siamo malati. Sofferenti, come Anime, della malattia di vivere inglobati nella materia , separati dalla Fonte, dalla Sorgente, dalla Luce da cui tutti proveniamo. Questo malessere genera la nostra inquietudine, la nostra incontenibile ricerca della Felicità, della Gioia , della Pace Interiore. In quanto Uomini, siamo alla ricerca perenne di ciò che come Uomini non possiamo raggiungere: l’eternità, la stabilità del senso di benessere. Chi più chi meno siamo consapevoli che essere sottoposti alla legge del Tempo, e vivere nel cambiamento, ci costringe ad accettare la morte, il distacco, la fine di ogni cosa. Eppure l’eternità è racchiusa proprio in quel cambiamento che tanto ci impaurisce e ci disorienta. Dietro ogni fine c’è il presupposto di un nuovo inizio, una nuova porta da aprire, una nuova sensazione da provare, un passo ulteriore da compiere, un salto evolutivo nel cammino della nostra consapevolezza interiore.
Possiamo percorrere tante strade per accelerare la comprensione del nostro ruolo nel mondo; la chiave simbolico-analogica rimane quella universale, che ci avvicina a tutti gli esseri umani, indipendentemente da credenze religiose, politiche , scientifiche o filosofiche. Lo Zodiaco, la sua lettura, la comprensione dei suoi elementi fondamentali ed essenziali, è una delle tante chiavi simboliche che, proprio per la sua risonanza con le Leggi dell’Universo, del Cosmo, è una delle più affascinanti. Lo Zodiaco rappresenta la “fotografia” del Cielo al momento del nostro primo respiro, quando cominciamo, indipendentemente dal supporto materno, il nostro viaggio sulla Terra, sottoposti direttamente alle influenze cosmiche. Questa “diapositiva” , nella sua lettura simbolica, possiamo considerarla come uno “spazio sacro”, che come tale presenta tutti gli elementi che sono comuni alla tradizione esoterica ed ermetica:
– la linea dell’orizzonte di nascita divide il cerchio zodiacale in due emisferi, quello superiore , il Cielo, e quello inferiore, la Terra. Il primo rappresenta la zona della nostra evoluzione sociale, della realizzazione e del successo, dell’ evoluzione spirituale, mentre il secondo rappresenta il principio ricettivo delle origini, i nostri talenti innati, le caratteristiche ereditarie, il materiale “grezzo” che va purificato e raffinato. Questi emisferi, simbolo del dualismo terreno, del ritmo , dell’ alternanza perpetua del Giorno e della Notte , rappresentano sia la nostra appartenenza alla realtà fisica, legata alla Terra e alla materialità sia la tensione perpetua che ci attira verso l’Alto, verso il Cielo, attraverso la progressiva trasformazione del desiderio e dell’attaccamento.
-I due assi dell’Orizzonte e del Meridiano indicano le quattro direzioni cardinali. L’Est definisce la porzione di fascia celeste che sorge al momento della nostra nascita, l’Ascendente. E’ un punto fondamentale del Tema Natale che rappresenta la porta di entrata nella scena dell’esistenza, nello “spazio sacro” zodiacale, la nostra energia primordiale, la modalità della nostra “entrata in scena”, la carica vitale che ci sostiene, il bagaglio che portiamo con noi. E’ un momento di grande istintività, di pulsione primaria legata alla sopravvivenza. Rappresenta a livello stagionale l’Equinozio di Primavera e corrisponde all’Elemento Fuoco e al segno dell’ Ariete.
L’Ovest, al contrario, è la porzione di Cielo che tramonta al momento della nostra nascita, e indica l’individuo che sta cedendo il passo alla collettività e che si prepara a riconoscere una realtà che lo sovrasta e a cui deve rispetto limitando le proprie pulsioni. E’ l’Uomo che si affaccia alla finestra del proprio Ego scoprendo che la sua creatività non è supremazia sugli altri ma collaborazione. Rappresenta l’Autunno, l’elemento Aria e il segno della Bilancia. Il Nord, che zodiacalmente parlando si trova sotto l’Orizzonte, rappresenta la stagione invernale, il seme che giace sotto la terra indurita dal freddo in una morte apparente, ma che dentro di sé conserva gelosamente l’embrione, la Vita futura che sboccerà. Qui l’Anima si riveste del Corpo per nascere all’esistenza terrena, mette le prime radici, e si stabilisce nel grembo della Madre con la quale ancora si identifica completamente. Rappresenta l’Elemento Acqua e corrisponde al segno del Cancro. Il Sud, per concludere, è il luogo dove il Sole è allo zenith, a Mezzogiorno, è il punto più elevato dello Zodiaco, la “cima della Montagna”, punto di arrivo e di partenza di ogni evoluzione. Qui si compie la vera “iniziazione”, si realizza l’Essere nella sua pienezza, nella sua totalità. Dopo aver abbandonato la Madre, l’Io ha lasciato le proprie spoglie materiali e terrene, tutti gli attaccamenti e ha percorso le tappe necessarie per arrivare al Padre Celeste, con tenacia e determinazione. Rappresenta la stagione estiva, il segno del Capricorno e l’elemento Terra.
Entro questo spazio delimitato dalle quattro direzioni principali, il cerchio zodiacale, diviso in dodici porzioni di 30° ciascuna, designate come segni zodiacali, scandisce anche il tempo non solo attraverso lo scorrere dei dodici mesi dell’anno, ma anche attraverso le orbite che i pianeti del sistema solare disegnano, ognuno con il proprio particolare moto, lungo l’eclittica. Il tempo che i singoli pianeti impiegano per compiere un intero giro della volta zodiacale scandiscono i cicli fondamentali dell’esistenza umana, il ritmo e le cadenze delle tappe evolutive interiori dell’Uomo. Come muoversi all’interno di questo nostro spazio personale, che come un sacro “mandala” inscrive il nostro “nome” nel cielo, è compito dell’Astrologia, ma è facoltà e alla portata della consapevolezza di ognuno di noi. Come tante altre tecniche simboliche è uno dei metodi di “guarigione” che l’Uomo può adottare per “ricordare” chi è e da dove proviene.
Citando Thorwald Dethlefsen (“Il destino come scelta” Ed. Mediterranee) ”L’uomo, che come essere androgino era ancora perfetto nell’unità del paradiso, diede retta ai suggerimenti del serpente e volle ottenere la conoscenza…la conoscenza divenne per lui un veleno – e per questo solo la conoscenza stessa può essere per lui la medicina, perché similia similibus curantur … l’ Uomo si ammala per la polarità della conoscenza e spera nella guarigione… Solo la conoscenza della propria origine prima consente all’uomo di riconoscere il proprio fine. Il fine è la perfezione. La perfezione è l’espressione dell’unità. Questa unità noi la chiamiamo Dio”.

autrice: Eva Giacomelli